Mi ero preparata questo piccolo post per cominciare una rubrica dedicata ai pranzi in ufficio, convinta che, essendo breve e semplice la ricetta, sarei riuscita a mantenere la mia promessa con me stessa: almeno un post a settimana! E poi … la settimana è volata, tra super-lavoro, serate con amici e molta stanchezza … ma la nuova rubrica comincia comunque, seppur con ritardo, per parlare di questa barbara e indispensabile abitudine che sono i pranzi da portare in ufficio: si corre sempre il rischio di versare oli e quant’altro nella borsetta del pranzo, si riscaldano sui termosifoni, si consumano a tempo di record, ma restano l’unico modo per A) non spendere un patrimonio e B) cercare di mangiare un po’ più sano senza ricorrere al “paninazzo” che ti resta sullo stomaco tutto il pomeriggio.
Questa insalata nasce come pranzo appetitoso, ma dietetico, sia per l’apporto di calorie non elevato, sia perché il cavolo verza, consumato crudo, oltre ad essere ricchissimo di vitamine, dà anche una notevole sensazione di sazietà (e si mastica a lungo, altro che pranzi trangugiati in 2 minuti!). Lo sgombro sott’olio, poi, ha meno calorie del tonno (a me piace anche di più come sapore) ed è più ricco di omega 3.
Ecco gli ingredienti e la ricetta:
per una persona (che tristezza i pranzi in ufficio!!!):
1/8 di cavolo verza (non l’ho pesato, purtroppo, sarà stato circa 150 gr)
100 gr di sgombro in scatola sott’olio (ben sgocciolato)
25 gr di mandorle pelate
per la vinaigrette: olio evo, limone (secondo il proprio gusto, io ho utilizzato il succo di mezzo limone), senape (a me piace molto e ne ho emulsionato 1 cucchiaino abbondante), non ho aggiunto sale.
Sulla preparazione non c’è molto da dire: il cavolo verza andrebbe tagliato a listarelle molto sottili (insomma, non come ho fatto io :)), visto che rimane ben croccante, le mandorle vanno tritate grossolanamente (io ho usato uno degli “ultimi arrivati” nella mia cucina: il tritatutto Finecut della Fissler), il condimento va ben mescolato emulsionando per bene la senape, lo sgombro si sgocciola e si poggia sopra!
Facile e veloce, un pranzo in ufficio gustoso, con il giusto apporto calorico (siamo sulle 450 calorie), ottimi valori nutrizionali e un po’ diverso dal solito 🙂
P.S.: da notare l’eleganza dell’impiattamento, tupperware a prova di perdita!
Ottimo spunto per i miei pranzi e cene al lavoro!
è molto buona anche con il radicchio tardivo!
Ottima idea! Sai che non avevo capito che eri proprio tu??? complimenti!
Grazie!!! Ebbene sì, sono proprio io 🙂
Oh ma c’é Francesca di Unacucinatuttapersé che ha appena creato una raccolta di pranzi x l’ufficio…..gluten free ovviamente
Lo provo oggi a lavoro con variante senza senape (al momento non è presente nella dispensa) e aggiunta di pistacchi.
fammi sapere come viene, anche se temo che la mancanza della senape si farà sentire … si vede che la adoro???
Dal momento che la sto mangiando adesso ti posso dire che è venuta molto leggera e “limonosa” (ho abbondato un po’ per dare il sapore che mancava dato dalla senape).
La senape ci sta sicuramente bene e la prossima volta rimedierò, però anche l’aggiunta del pistacchio ha il suo perchè.
molto bene, “regge” anche alle modifiche 😉