A dicembre sono stata alla scuola Cuochepercaso® a seguire una lezione dedicata al Natale di magro, abbiamo preparato molte ricette interessanti tra cui una di timballini di riso abbastanza complessa (non so se avrò mai il coraggio di provarla a casa!): uno degli elementi dei timballi era questa crema di radicchio e mi è piaciuta talmente tanto che ho pensato di utilizzarla da sola per condirci la pasta … lo ammetto, questa ricetta è un piccolo “furto” alla mia scuola preferita, ma è facile da fare, gustosa, se ne può fare in quantità e congelarla per le serate disperate (mi ha salvato parecchie cene!), insomma ne vale davvera la pena 😉
Ecco gli ingredienti e la ricetta:
dosi per 6 persone:
500 gr di radicchio rosso tardivo
100 gr di pancetta affumicata
2 cipolle bionde
1 bicchiere di brodo vegetale
200 gr di vino rosso
150 gr di panna fresca
sale
pepe
olio evo
Ho rosolato la cipolla tritata finemente nell’olio, a fuoco medio per caramellizzarla un po’ e aumentarne il sapore, poi ho aggiunto il radicchio tagliato sottile, la pancetta a listarelle, sale e pepe.
Ho abbassato la fiamma e coperto per far appassire leggermente il radicchio, poi ho messo il vino e rialzato il fuoco per farlo evaporare. A questo punto ho aggiunto il brodo vegetale, lasciando scoperta la pentola e mescolando per farlo assorbire e dopo 5 minuti ho messo anche la panna fresca, lasciando cuocere a fiamma bassa per altri 10 minuti.
Ho frullato il tutto con il mixer ad immersione fino ad ottenere una crema liscia e ben amalgamata. Ho utilizzato un contenitore fatto apposta per montare la panna: utilissimo anche quando bisogna frullare qualunque cosa per evitare che finisca ovunque in giro per la cucina!!!
Adesso basta solo buttare la pasta e condirla con questa crema davvero saporita 🙂
Ma per i timballini di riso devi aspettare il mio bellissimo premio che tra l’altro è pronto e impacchettato per te!!
PS……vabbè che ho perso quasi 4 chili ma un piatto di pasta me lo sto proprio sognando!!!!
Prima o poi riuscirò a passare a prendere il mio bellissimo premio 🙂
Mmmm, sembra davvero squisita! Ma d’altra parte il radicchio tardivo di Treviso è ottimo in ogni modo! E noto con gioia il ritorno in grande stile del mixer ad immersione, “resuscitato” dopo la debacle di fine anno!
Sarò sincera … la ricetta è stata preparata prima 😉
ma allora qui c’è dell’estrema inerzia nel postare le ricette, non è riservata solo alla ricetta genovese! ahahah!
potrei ribattezzarmi la “blogger pigra”!!!
Sulla pigrizia non ci esprimiamo, visto che stiamo ancora aspettando certe foto. Sulla ricetta invece possiamo esprimerci: provata a casa con la variante della zucchina al posto della pancetta ed è venuta molto molto buona!